giovedì 14 marzo 2019

2 - Un cane per amico

P
artiamo dall’inizio. Se decidete di prendere con voi un cane, la prima domanda che dovete porvi non è “quale?” ma “perché?“. I motivi possono essere molteplici e solo una sincera e ponderata risposta a questa domanda può essere propedeutica a tutti gli altri interrogativi che seguono e che servono poi a determinare la scelta finale.


Rispetto a tutti gli altri animali da compagnia, io sono sicuramente quello più impegnativo, soprattutto se vivete in città e non avete spazi liberi all’aperto da dedicarmi. Questo non significa che se vivete in un appartamento non potete avere un cane. Ma sicuramente questa è una delle situazioni più complicate in quanto io avrò bisogno di una serie di attenzioni quotidiane che non potete farmi mancare e che finiranno per condizionare e cambiare la vostra organizzazione, personale e familiare.


Solo per dirne alcune:

- dovrete portarmi fuori almeno tre volte al giorno (ogni 8 ore e con qualsiasi tempo) per i miei bisogni fisiologici (i primi mesi anche molte di più); 

- dovrò avere dei pasti regolari e calibrati (non potete lasciarmi la ciotola piena come al gatto perché io non so regolarmi);

- non posso essere lasciato solo per troppe ore al giorno, altrimenti andrò incontro alla depressione; 

- a tutte le operazioni di igiene (pulizia denti, orecchie, zampe) e di profilassi (antiparassitari) dovrete pensarci voi perché io da solo non posso farlo; 

- dovrete portarmi spesso con voi tra le gente (soprattutto i primi mesi) per farmi socializzare e conoscere gli ambienti che frequentate e qualche volta dovrete portarmi al parco per farmi ‘sgambare’ un po’ e per farmi socializzare con gli altri miei simili (se non volete che diventi un asociale, creandovi problemi poi negli incontri fortuiti con altri cani durante le passeggiate quotidiane);

- se programmate di partire per una vacanza o dovrete portarmi con voi (considerando in anticipo tutte le necessità) o dovete ricorrere a qualcuno che si prenda cura di me (e più avanti vedremo chi e come).


Insomma, sarò parte integrante della vostra famiglia. Come un figlio che, però, non crescerà mai e che avrà pertanto sempre bisogno delle vostre attenzioni e della vostra supervisione. 


ATTENZIONE, da ultimo ma non per importanza (“last but not least”, come direbbero gli inglesi) dovete considerare un aspetto fondamentale: la mia e la vostra età. Noi viviamo in media 10/15 anni e, poiché diventeremo appunto come un vostro ‘figlio’, se siete troppo anziani dovrete preoccuparvi di lasciarci nelle mani di qualcuno che ci voglia bene quanto ce ne volete voi; nel caso opposto, dovrete essere coscienti che necessariamente un giorno saremo noi a lasciarvi. In entrambi i casi, il distacco sarà tragico e traumatico per tutti e due. Di esempi struggenti ne sono piene le cronache, la letteratura e la cinematografia. 


Bene, una volta che avrete preso coscienza di quanto appena detto, potete tornare alla domanda principale. Perché volete prendere un cane? Tutti i motivi sono nobili e legittimi ma ciascuno di essi può portare ad una scelta diversa.

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