giovedì 1 febbraio 2024

14. Quando e perché prendere un secondo cane

Affiancarci la compagnia di un altro cane è una cosa saggia che si può fare in qualsiasi momento, a qualsiasi età del nostro amico peloso. Ma la cosa è particolarmente utile e, anzi, salutare, quando per me inizierà il difficile percorso della vecchiaia.
Questo perché, avere a fianco un mio simile, soprattutto se cucciolo o comunque più giovane di età, mi stimolerà ad essere più attivo e reattivo, con sicuri ed evidenti risvolti benefici sia dal punto di vista fisico sia della mia salute mentale. È vero che, essendoci ormai noi cani evoluti da semplici animali domestici alla più complessa figura di "animale sociale", il vero e unico nostro branco siete voi umani, ma in ogni caso la presenza di un mio simile  mi aiuterà a combattere la noia e l' ansia di notte e quando voi non siete in casa, incidendo in modo determinante sul mio equilibrio psicologico.
Anche quando comincerò ad avere gli acciacchi della vecchiaia, a fare fatica ad alzarmi e a camminare, la presenza al mio fianco di uno mio simile mi stimolerà in modo sorprendente a superare quelle difficoltà iniziali, con evidenti benefici sulla mia tenuta nel tempo.
Insomma, quando mi avvierò inesorabilmente sul viale del tramonto, per me sarà un toccasana avere vicino un altro pelosetto che mi distragga dai fastidiosi inconvenienti dell'età che avanza. E anche per voi, quando arriverà il momento che dovremo lasciarci, sarà più facile accettare e superare il dolore della mia perdita.
Cominciamo con il dire che avere due cani in casa non raddoppia esattamente i compiti e le fatiche. È un po' come avere due figli gemelli: preparare la pappa per uno o per due cambia poco (con il vantaggio che poi i cani mangiano da soli, i bambini no). Anche le uscite per i bisogni non si raddoppiano, al massimo si allungano un po' i tempi. E così le puntate dal veterinario per vaccini e visite di routine.
NON SOLO: la presenza di un cane anziano come me contribuirà a ridurre e condizionare l'esuberanza del mio nuovo compagno più giovane, sia dentro che fuori casa. Soprattutto, contribuirà a ridurre significativamente, se non addirittura ad annullare, i cosiddetti danni collaterali di un cucciolo in casa (bisogni fuori posto, mobili rosicchiati, ecc.). Il cane più giovane tenderà infatti, per emulazione, a "prendere esempio" dal comportamento del cane più anziano. In molti casi sarà possibile evitare anche del tutto l' uso del kennel o di recinti, raccomandatissimi invece nel caso di un cucciolo da solo in casa, almeno nei primi mesi. ATTENZIONE, però. Il nuovo cane tenderà ad emulare pregi e difetti del cane più anziano. Quindi dovrete stare attenti a non fargli ereditare qualche antipatico vizietto che io, con l' età, potrei aver assunto.
Ora l' ultimo dilemma: maschio o femmina? Allora, se abbiamo in casa un cane già sterilizzato, maschio o femmina che sia, non abbiamo problemi e possiamo scegliere liberamente. Dovrete solo stare attenti i primi giorni affinché entrambi trovino il loro equilibrio per una piacevole convivenza. Se poi il secondo cane introdotto è un cucciolo, nella maggior parte dei casi risulterà più agevole il compito di farlo accettare dal cane più anziano, maschio o femmina che sia.
Se invece avete un cane non sterilizzato, dovrete porvi il problema. In questo caso o optate per un secondo cane dello stesso sesso, oppure dovrete necessariamente prevedere la sterilizzazione di uno o di entrambi prima che il secondo cane raggiunga la piena maturità sessuale.

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14. Quando e perché prendere un secondo cane

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