giovedì 10 settembre 2020

10 - Collare o pettorina?

E già.... il dubbio attanaglia tutti i neo possessori di un cane. E non solo. E il web o i social in questo caso non aiutano: troverete centinaia di fan dell'uno o dell'altra, tutti con motivazioni più o meno ugualmente credibili e convincenti: "la pettorina insegna al cane a non tirare", "il guinzaglio crea problemi alla respirazione"... e bla bla bla fino alla monotonia.



Beh, io sono un fan del collare e per provare a convincervi vi giro una domanda. Mamma cane e papà cane dove ci prendono per portarci da qualche parte o per darci una strattonatina quando da piccoli facciamo i birichini? Per la collottola, quindi sul collo. É da qui che noi cani percepiamo un comando. Una leggera pressione attraverso il guinzaglio ci farà capire se dobbiamo girare o rallentare la marcia; una decisa strattonata sarà l'equivalente di uno schiaffone che ci farà capire che quello che stiamo facendo in quel preciso momento non è corretto e che dobbiamo evitare di ripetere quel comportamento se non vogliamo prendere un altro sonoro ceffone.


Se ci togliete  questo importante strumento di traduzione e di interpretazione del comando, mi dite come faremo poi noi a capire che cosa volete? Provate a fare un salto in un centro di addestramento cinofilo e guardate che cosa usano per insegnare gli esercizi di obbedienza: solo ed esclusivamente il collare. Di tutti i tipi (grandi, piccoli, di cuoio, di stoffa, stretti, larghi, fissi o a scorrimento) ma solo ed esclusivamente collari.


Troverete invece cani con la pettorina nei corsi di attacco e difesa, dove gli stessi vengono trattenuti a forza dai conduttori per poi essere lanciati contro i figuranti (che impersonano appunto la figura dell'aggressore). E quindi potete credere alla tesi che la pettorina insegna a noi cani a non tirare in passeggiata? Semmai il contrario.


Se avete un cane grande e possente, provate a fermarlo con la pettorina: vi trascinerà in giro per tutto l'isolato, se va bene. Nella peggiore delle ipotesi, rischiate una rovinosa caduta con conseguente trascinamento per qualche metro. Una decisa strattonata, invece, sarà sufficiente per qualsiasi cane, qualunque sia la sua stazza. Ovviamente ben proporzionata!


Anche un labrador come me, e parliamo del cane tra i più mansueti in assoluto, con la pettorina sarà un cane difficile da controllare. Del resto basta guardare i labrador da lavoro quando e perché indossano la pettorina: nelle attività in acqua (riporto e salvamento) e nella funzione di cani-guida  per non vedenti o per disabili.


Quindi, in conclusione, usate tranquillamente il collare e vedrete che il nostro "colloquio" ne trarrà giovamento. Sul tipo di collare potete sbizzarrirvi come volete su grandezza, materiali e colori. Tenete sempre a mente che il collare deve trasmetterci il comando nel modo più chiaro e veloce possibile, anche in base alle nostre caratteristiche morfologiche. Insomma, serve un collare che noi cani siamo in grado di "sentire".


Una sola RACCOMANDAZIONE: evitate di usare collari di metallo a scorrimento (detti anche a strozzo),  a meno che non siate addestratori o stiate facendo un corso di addestramento con il vostro cane. Se li usate, in passeggiata raddoppiate il collare (fissando l'anello di scorrimento a una delle maglie in modo che resti fisso e non scorra). Il collare a scorrimento deve essere usato con parsimonia e, soprattutto, con competenza.


Ecco, spero di avervi in qualche modo convinto sulla mia preferenza verso il collare, rispetto alla pettorina. Se poi volete un cane da slitta, allora... fate pure!


14. Quando e perché prendere un secondo cane

A ffiancarci la compagnia di un altro cane è una cosa saggia che si può fare in qualsiasi momento, a qualsiasi età del nostro amico peloso. ...