Tralasciamo
le persone che lo fanno per motivi di lavoro o di necessità: loro sanno già in
partenza, in genere, quale cane scegliere e dove andarlo a prendere. Prendiamo
invece i casi più normali e più numerosi di persone, o famiglie, che desiderano
avere un cane in casa.
Se lo fate per una passione e un amore verso gli animali
o anche per semplice compagnia, allora non avete bisogno di andare in un
allevamento. Andate in un canile. Questo sarà un vero gesto d’amore perché lì
potrete trovare cani bisognosi di cure e di affetto, che non vi faranno mancare
la loro riconoscenza.
Non fatevi
ingannare da chi vi dice che un cane di razza garantisce di più perché è più
selezionato. Spesso è vero il contrario: proprio perché più puri, sono più
gracili e meno resistenti agli attacchi delle malattie e molto più difficili da
mantenere.
Un cane preso al canile è un
po’ come un bambino preso in un orfanotrofio. E’ più resistente perché più abituato
ad essere esposto ai rischi e alle intemperie. E, spesso, anche più
intelligente perché, per farsi largo e farsi rispettare in mezzo a tanti suoi
agguerriti simili, è costretto ad aguzzare l’ingegno. Certo, qualche rischio lo
comporta: ha già un carattere formato, può soffrire i postumi di vecchi traumi
che voi non conoscete. E che certo lui non potrà raccontarvi. Ma sicuramente è
un animale che saprà apprezzare l’affetto e le attenzioni che gli darete poiché
sono le cose principali che gli sono mancate stando in un canile.
Come individuare quello
giusto? Che dire… lasciatevi guidare dall’istinto e dalla sensibilità. Spesso
siamo noi cani a scegliervi, anche se poi credete di averlo fatto voi. Il
consiglio che posso darvi è: guardatevi entrambi intensamente negli occhi.
Dallo sguardo si capiscono molte cose. Ma, soprattutto, fidatevi del nostro
sguardo e del nostro atteggiamento verso di voi. Noi cani siamo bravissimi a
riconoscere le persone ben disposte perché nel misurarvi usiamo anche altri
sensi ed altre percezioni, oltre all’aspetto visivo. Andiamo oltre l’apparenza.
E quasi mai sbagliamo.
Quindi… guardate, valutate ma, soprattutto, lasciatevi scegliere.
Quindi… guardate, valutate ma, soprattutto, lasciatevi scegliere.
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